Dopo un terremoto, l’INGV consiglia di ricostruire le zone colpite lontano dalle faglie attive per garantire maggiore sicurezza.
Le conclusioni sono state tratte dall’esperienza nell’area dell’Etna, dove si è verificata un’attività sismica significativa.
Questa scelta mira a ridurre il rischio di danni futuri e a proteggere la popolazione da eventuali catastrofi naturali.
È fondamentale tenere conto di queste raccomandazioni per pianificare una ricostruzione efficace e sostenibile.
TOP WIDGET