In Italia, due pazienti paraplegici hanno ripreso a camminare grazie all’utilizzo di un neurostimolatore.
La tecnica, che prevede l’innesto di elettrodi sulla spina dorsale per inviare impulsi elettrici ai muscoli delle gambe, ha ottenuto risultati positivi.
I pazienti hanno recuperato parzialmente la mobilità e sono stati in grado di compiere passi assistiti.
Questo innovativo approccio potrebbe aprire nuove prospettive per le persone affette da paraplegia, offrendo loro la possibilità di migliorare la qualità della vita.
Si prevede che la tecnica venga testata su altri pazienti in futuro, con l’obiettivo di confermare l’efficacia del neurostimolatore nel favorire il recupero motorio.
La speranza è che questa tecnologia possa rappresentare una svolta nel trattamento delle lesioni spinali e consentire a un numero sempre maggiore di persone di superare le limitazioni imposte dalla paraplegia.
