Nel cuore di una grotta francese è stata scoperta la più antica mappa tridimensionale con 20mila anni di storia.
Questo incredibile reperto sembra raffigurare il territorio circostante e, secondo gli esperti, veniva animata con l’acqua, probabilmente per scopi cerimoniali o religiosi.
Si tratta di una straordinaria testimonianza dell’ingegno e della creatività delle antiche civiltà, che ancora oggi suscita grande meraviglia e ammirazione.
La scoperta di questa mappa 3D getta nuova luce sulle capacità artistiche e cognitive dei nostri lontani progenitori, aprendo nuove prospettive di studio e di ricerca nel campo dell’archeologia e della storia dell’arte.
