Secondo recenti studi, il cervello umano sarebbe a velocità limitata, con il pensiero che viaggia a soli 10 bit al secondo, anche con l’aiuto di chip e intelligenza artificiale.
Questo limite potrebbe mettere a rischio il sogno di Elon Musk di creare interfacce cervello-macchina ad alta velocità, in grado di rivoluzionare settori come la comunicazione, la medicina e persino l’esplorazione spaziale.
I ricercatori hanno scoperto che nonostante i continui progressi nella tecnologia e nell’intelligenza artificiale, il cervello umano rimane vincolato da un limite di velocità nel processo di pensiero.
Questo limite potrebbe spiegare perché non siamo in grado di elaborare informazioni complesse o compiere azioni troppo rapide.
L’idea di poter potenziare le capacità cognitive umane con l’aiuto di chip e IA potrebbe quindi non essere realizzabile al momento, se il cervello non è in grado di elaborare le informazioni a una velocità sufficientemente elevata.
Questa scoperta solleva importanti domande etiche e scientifiche sul futuro dell’interazione tra uomo e macchina e sulla possibilità di poter superare i limiti biologici del nostro cervello.
Resta da vedere se e come sarà possibile superare questo ostacolo e realizzare il sogno di Musk di connettere il cervello umano a computer e dispositivi tecnologici ad alta velocità.
