La tensione in Venezuela è alle stelle a due giorni dall’insediamento di Maduro, con il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, che si dice profondamente preoccupato per la repressione in atto nel paese sudamericano.
Le proteste e gli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza continuano a scuotere il Venezuela, con un crescente numero di vittime e arresti.
Le elezioni presidenziali contestate e le accuse di brogli hanno alimentato una crisi politica che si è trasformata in violenza e repressione.
Guterres ha espresso la sua preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria nel paese, con milioni di venezuelani che soffrono a causa della mancanza di cibo, medicine e beni di prima necessità.
L’ONU ha chiesto un dialogo inclusivo e pacifico per risolvere la crisi e ha esortato tutte le parti coinvolte a rispettare i diritti umani e la costituzione venezuelana.
Guterres ha sottolineato l’importanza di garantire la libertà di espressione, di riunione e di manifestazione pacifica per tutti i cittadini venezuelani.
La comunità internazionale continua a seguire da vicino gli sviluppi in Venezuela e a esortare il governo a rispettare lo stato di diritto e a proteggere i diritti umani.
La situazione rimane estremamente delicata e la pressione internazionale per una soluzione pacifica e democratica della crisi è sempre più forte.
