Durante la settimana dal 20 dicembre, Confesercenti ha reso noto di aver registrato un aumento significativo delle spese sostenute dagli italiani per il cibo, i regali e i viaggi in occasione delle festività natalizie.
Secondo i dati forniti dall’associazione, sono stati spesi complessivamente 9 miliardi di euro, segnando un record per il periodo natalizio.
Le categorie che hanno registrato le maggiori spese sono state quelle legate al settore alimentare, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente.
Anche i regali e i viaggi hanno visto un aumento delle spese, con un +3% per i doni e un +2% per i soggiorni fuori casa.
Questi dati evidenziano come gli italiani abbiano deciso di festeggiare il Natale nonostante il periodo di incertezza legato alla situazione economica e sanitaria.
L’incremento delle spese potrebbe essere interpretato come un segnale di fiducia nel futuro e di voglia di tornare alla normalità dopo i mesi difficili vissuti a causa della pandemia.
Confesercenti ha sottolineato l’importanza di sostenere il commercio locale e di fare acquisti consapevoli, privilegiando prodotti e negozi del territorio.
In questo modo si contribuisce a sostenere l’economia del Paese e a garantire la ripresa delle attività commerciali.
Nonostante le incertezze legate al futuro, i dati sulle spese per il Natale rappresentano un segnale positivo per il mercato interno e per la ripresa economica.
La speranza è che questo trend possa proseguire anche nei prossimi mesi, contribuendo alla crescita e al benessere del Paese.
