Secondo i dati dell’Istat, nel 2023 si è registrata una flessione del 2,5% nella produttività del lavoro in tutti i settori dell’economia.
Questo calo è stato attribuito principalmente alla diminuzione del progresso tecnico, che ha influito negativamente sull’efficienza e sull’output delle attività produttive.
L’Istat ha evidenziato come questo trend possa avere ripercussioni sull’economia nel suo complesso, compromettendo la competitività delle imprese e la crescita del PIL.
Si rende pertanto necessario adottare strategie e politiche mirate per contrastare questa tendenza al ribasso e stimolare la produttività e l’innovazione.
La situazione richiede un’azione congiunta da parte delle istituzioni, delle imprese e dei lavoratori al fine di favorire la ripresa economica e sostenere lo sviluppo del Paese.
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