Le quotazioni del petrolio hanno registrato una perdita dello 0,27%, chiudendo a 72,53 dollari a New York.
Questo ribasso è stato influenzato da una serie di fattori, tra cui la diminuzione della domanda globale e l’aumento della produzione da parte dei principali paesi esportatori.
Gli investitori rimangono cauti di fronte all’incertezza legata alla situazione economica mondiale e alle tensioni geopolitiche.
Allo stesso tempo, i recenti dati sulle scorte di petrolio hanno evidenziato un aumento nei magazzini, contribuendo alla pressione al ribasso sui prezzi.
Gli esperti del settore continuano a monitorare da vicino l’andamento del mercato petrolifero, in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero influenzare le prossime dinamiche dei prezzi.
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