La Casa Bianca ha annunciato l’imposizione del 25% di dazi sulle importazioni provenienti dai vicini degli Stati Uniti, Canada e Messico, e del 10% su Pechino.
Questa decisione fa parte della politica economica del presidente, mirata a ridurre il deficit commerciale e proteggere l’industria nazionale.
L’obiettivo è quello di incentivare la produzione interna e favorire l’occupazione nel paese.
Questi dazi potrebbero avere ripercussioni sulle relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e i paesi interessati, creando tensioni e possibili ritorsioni.
Resta da vedere come reagiranno i paesi colpiti da queste misure e quali saranno le conseguenze a livello globale.
