Secondo le ultime novità dell’Inps, a partire dal 2027 sarà necessario raggiungere i 67 anni e tre mesi di età per poter accedere alla pensione di vecchiaia.
Questo aggiornamento dei criteri è stato denunciato dalla Cgil, che ha evidenziato come i lavoratori dovranno aspettare tre mesi in più rispetto alle precedenti disposizioni.
La decisione dell’Inps è stata motivata dalla necessità di adeguare il sistema previdenziale alle sfide demografiche e finanziarie del Paese, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema pensionistico.
Questo cambiamento avrà un impatto significativo sulle future generazioni di lavoratori, che dovranno pianificare il proprio percorso professionale e previdenziale in base alle nuove regole.
È importante che i lavoratori si informino tempestivamente su queste modifiche e valutino attentamente le proprie opzioni per assicurarsi un futuro economicamente sicuro.
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