A partire da venerdì, l’Ufficio Italiano dei Cambi (Uif) ha deciso di ridurre la soglia per la tracciabilità delle operazioni con l’oro da 12.
500 a 10.
000 euro.
Questa misura è stata adottata per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, garantendo maggiore trasparenza nelle transazioni che coinvolgono questo prezioso metallo.
L’obbligo di tracciabilità si applica sia alle operazioni di acquisto che di vendita di oro, coinvolgendo tutti i soggetti che operano nel settore, come i commercianti, gli intermediari e le case d’asta.
Questa decisione dell’Uif mira a rafforzare la vigilanza sul mercato dell’oro e a prevenire eventuali illeciti.
Si tratta di una misura importante per tutelare l’integrità del sistema finanziario e per contrastare le attività illegali legate al commercio di oro.
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