Le Domus de Janas, antiche tombe scavate nella roccia in Sardegna, potrebbero presto ottenere il prestigioso riconoscimento Unesco.
Le autorità locali stanno lavorando per presentare la candidatura di questi siti archeologici unici al Comitato del Patrimonio Mondiale.
Le Domus de Janas, letteralmente “case delle fate” in lingua sarda, sono delle tombe preistoriche risalenti all’età neolitica.
Queste strutture, caratterizzate da camere sepolcrali scavate nella roccia, sono disseminate in varie zone dell’isola e rappresentano una testimonianza straordinaria dell’antica civiltà che le ha costruite.
L’obiettivo della candidatura al riconoscimento Unesco è quello di preservare e proteggere queste testimonianze del passato, garantendone la conservazione per le generazioni future.
Inoltre, il marchio Unesco potrebbe aumentare la visibilità internazionale delle Domus de Janas, contribuendo a promuovere il turismo culturale nella regione.
La decisione finale spetterà al Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, che valuterà la candidatura delle Domus de Janas insieme ad altre proposte provenienti da tutto il mondo.
Nel frattempo, le autorità sarde stanno lavorando per presentare il dossier completo entro i tempi previsti, affinché la candidatura possa essere valutata nel corso dei prossimi incontri del Comitato.
Se la candidatura delle Domus de Janas dovesse essere approvata, sarebbe un traguardo importante per la Sardegna e per la valorizzazione del suo ricco patrimonio archeologico.
Resta dunque solo da attendere la decisione finale e sperare che le “case delle fate” possano ottenere il meritato riconoscimento internazionale.
