Il regista palermitano Ciprì ha espresso dure critiche nei confronti del cinema italiano durante il podcast Egoriferiti.
Ha sottolineato la mancanza di originalità e innovazione nel panorama cinematografico del nostro Paese, definendo molte produzioni come ripetitive e prive di creatività.
Le sue dichiarazioni hanno suscitato reazioni contrastanti all’interno dell’industria cinematografica, con alcuni che hanno difeso la varietà e la qualità delle opere italiane.
Ciprì ha evidenziato la necessità di investire di più nella formazione e nel sostegno ai giovani talenti per rilanciare il settore.
La discussione sullo stato attuale del cinema italiano è aperta, con diverse opinioni che si confrontano sulla direzione da intraprendere per garantire un futuro prospero e stimolante per l’arte cinematografica nel nostro Paese.
