Il 26 dicembre del 2004, un violento tsunami colpì il sudest asiatico, causando la morte di oltre 220.000 persone. Le commemorazioni di questo tragico evento si sono svolte in tutto il mondo per ricordare le vittime e riflettere sull’importanza della prevenzione e della solidarietà in situazioni di emergenza. Vent’anni dopo, le ferite causate da quel disastro naturale sono ancora visibili, ma la resilienza e la solidarietà delle comunità colpite continuano a essere un esempio di speranza e forza di fronte alle avversità.
