Gun Ufuk, cittadino turco, è stato condannato a 20 anni di reclusione in seguito al naufragio avvenuto a Cutro.
L’appello ha confermato la sentenza di primo grado, ritenendo Ufuk responsabile di aver organizzato il viaggio in barca che ha causato la morte di numerose persone.
L’imbarcazione era sovraffollata e non era adatta alla navigazione in condizioni meteo avverse.
La tragedia ha scosso l’opinione pubblica e portato all’arresto dell’uomo, accusato di traffico di esseri umani.
La conferma della condanna a 20 anni di reclusione sottolinea l’importanza di combattere il fenomeno dello scafismo e punire coloro che mettono a rischio la vita di innocenti in cerca di una vita migliore.
