La Guardia Costiera ha recentemente effettuato un sequestro di 200 tonnellate di pesce, riscontrando ben 746 illeciti in materia di pesca.
Questa operazione ha portato all’applicazione di sanzioni per un totale di oltre un milione di euro.
Le autorità marittime hanno individuato diverse violazioni durante i controlli condotti sulle imbarcazioni, tra cui la mancanza di documentazione necessaria, l’eccesso di catture rispetto alle quote consentite e la presenza di specie protette tra i pesci pescati.
Le sanzioni pecuniarie comminate agli operatori coinvolti riflettono la gravità delle violazioni accertate e mirano a scoraggiare comportamenti illeciti che mettono a rischio la sostenibilità delle risorse ittiche e l’equilibrio degli ecosistemi marini.
La Guardia Costiera ha svolto un ruolo fondamentale nel contrasto alle attività illegali legate alla pesca, contribuendo alla tutela dell’ambiente marino e al rispetto delle normative in vigore.
Il sequestro di una così ingente quantità di pesce e l’applicazione di multe significative dimostrano l’impegno delle autorità competenti nel garantire il rispetto delle regole e la salvaguardia del patrimonio ittico del nostro Paese.
