L’Intelligenza Artificiale di DeepSeek, utilizzata da NewsGuard per valutare la credibilità delle fonti online, ha un tasso di errore dell’83%.
Questo dato emerge da un confronto con i concorrenti del settore, che ha evidenziato anche le posizioni del governo cinese riguardo all’utilizzo di tali strumenti.
L’IA di DeepSeek ha suscitato diverse polemiche per la sua percentuale di errore così alta, che mette in discussione l’affidabilità dei punteggi assegnati alle fonti online.
Secondo alcuni esperti, questo potrebbe influenzare in modo significativo la percezione del pubblico riguardo alla veridicità delle notizie che leggono.
Inoltre, è emerso che il governo cinese ha espresso preoccupazione riguardo alla neutralità di NewsGuard e delle sue tecnologie.
Secondo fonti vicine alle autorità cinesi, l’utilizzo di queste IA potrebbe essere influenzato da interessi politici esterni, mettendo a rischio la libertà di informazione nel Paese.
Questa situazione solleva importanti questioni etiche e politiche riguardo all’utilizzo delle IA nel campo del giornalismo e della valutazione delle fonti online.
È fondamentale garantire la trasparenza e l’obiettività di questi strumenti per preservare l’integrità dell’informazione e la libertà di stampa.
In conclusione, il dibattito sull’IA di NewsGuard e sulle sue implicazioni continua a tenere banco, con importanti riflessioni da fare sul ruolo delle tecnologie nell’era dell’informazione digitale.
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