Instagram e Facebook hanno deciso di bloccare i post dei fornitori di pillole abortive.
Gli account sono stati sospesi e i post contenenti informazioni su queste pillole sono stati nascosti o addirittura rimossi.
La decisione è stata presa per contrastare la diffusione di informazioni non verificate e potenzialmente dannose per la salute delle donne.
La mossa ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che applaudono la decisione delle piattaforme social, mentre altri la criticano per limitare la libertà di espressione e l’accesso a informazioni importanti.
Non è la prima volta che Instagram e Facebook prendono provvedimenti contro contenuti legati all’aborto, cercando di regolare il flusso di informazioni sensibili sulla salute riproduttiva.
Resta da vedere come evolverà la situazione e se ci saranno ulteriori cambiamenti nelle politiche delle piattaforme social riguardanti questo argomento controverso.
TOP WIDGET