Uno studio recente ha evidenziato che l’assunzione di antibiotici e antinfiammatori potrebbe essere associata a un minor rischio di sviluppare demenza.
Gli esperti hanno osservato che alcuni composti presenti in questi farmaci potrebbero avere un effetto protettivo sul cervello, riducendo l’infiammazione e il deterioramento cognitivo.
Inoltre, è emerso che anche alcuni vaccini potrebbero contribuire alle cure per la demenza, grazie alla loro capacità di stimolare il sistema immunitario e contrastare eventuali processi infiammatori.
Queste nuove scoperte potrebbero aprire la strada a nuove terapie e strategie preventive per la demenza, offrendo speranza a milioni di persone in tutto il mondo.
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