Secondo i calcoli dell’Upb, nel 2025-26 saranno possibili risparmi per un ammontare di 10,4 miliardi di euro.
Questo cambiamento segna una svolta importante nella gestione dei conti pubblici, con un’attenzione particolare verso settori cruciali come scuola e sanità.
La politica economica di Meloni si orienta verso una maggiore efficienza e ottimizzazione delle risorse, con l’obiettivo di garantire servizi di qualità pur contenendo le spese.
Questa strategia potrebbe portare a una riduzione del debito pubblico e a una maggiore sostenibilità finanziaria a lungo termine.
I risparmi previsti potrebbero quindi consentire investimenti mirati e una migliore copertura dei bisogni della popolazione, migliorando complessivamente la qualità della vita in Italia.
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