La produzione di auto in Italia è scesa anche a novembre del 28,5% rispetto all’anno precedente, confermando una tendenza in calo che si prospetta critica per il 2025.
Le stime indicano una chiusura dell’anno 2024 al di sotto delle 600mila unità, con prospettive poco incoraggianti per il futuro.
Questo andamento preoccupante del settore automobilistico è influenzato da diversi fattori, tra cui la crisi economica globale, la scarsa domanda di veicoli elettrici e ibridi, e la concorrenza sempre più agguerrita sul mercato internazionale.
Le aziende del settore si trovano dunque di fronte a sfide importanti per riuscire a rilanciare la produzione e a soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.
TOP WIDGET