Il tribunale in appello ha confermato la condanna a 20 anni di reclusione per Gun Ufuk, il turco ritenuto responsabile del naufragio di Cutro.
L’uomo è stato giudicato colpevole di essere uno scafista, aver causato la morte di diverse persone e aver messo a rischio la vita di numerosi migranti.
L’incidente si è verificato nel 2023 al largo delle coste calabresi, quando il barcone carico di migranti è affondato a causa delle condizioni meteo avverse.
Le autorità hanno recuperato i corpi di 38 persone, mentre altre sono state dichiarate dispersi.
La sentenza è stata accolta con sollievo dalle famiglie delle vittime, che chiedevano giustizia per i propri cari.
Gun Ufuk ha sempre negato le accuse e ha annunciato ricorso in Cassazione.
