Nel comune di Ragusa, è stata emessa un’ordinanza che coinvolge otto indagati tra gestori e dipendenti di una RSA.
L’operazione è stata condotta dal NAS a seguito di gravi irregolarità riscontrate all’interno della struttura.
Secondo le autorità competenti, la RSA si trovava in uno stato di sovraffollamento, con un numero di ospiti ben superiore alla capacità prevista e con un personale insufficiente per garantire la qualità delle cure e dell’assistenza necessaria.
Questa situazione ha portato al sequestro della struttura al fine di tutelare la salute e il benessere degli anziani ospiti.
Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità e sanzioni da applicare ai soggetti coinvolti.
Si tratta di un caso che pone l’attenzione sul tema della gestione delle strutture per anziani e sull’importanza di garantire standard adeguati di assistenza e qualità dei servizi offerti.
