Il Tribunale delle Imprese di Roma ha respinto come inammissibile il ricorso presentato da 104 cittadini contro la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
La decisione è stata presa in seguito alla valutazione della documentazione presentata e alla mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse mosse dai ricorrenti.
Il giudice ha stabilito che non vi sono elementi sufficienti per intraprendere un’azione legale contro il progetto del Ponte, sostenendo che le argomentazioni avanzate dai cittadini non sono state supportate da prove tangibili.
La class action presentata dai ricorrenti era finalizzata a bloccare la realizzazione dell’opera, sostenendo che questa potesse arrecare danni all’ambiente e compromettere il territorio circostante.
Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto che le argomentazioni sollevate non fossero sufficienti a giustificare l’accettazione del ricorso.
La decisione ha suscitato reazioni contrastanti tra i sostenitori e i detrattori del progetto del Ponte sullo Stretto, evidenziando le divergenze di opinione che continuano a caratterizzare il dibattito pubblico su questa infrastruttura.
